Tanti della nostra generazione da piccoli vagamente
conoscevano Aldo Moro, e quasi nessuno aveva sentito parlare di Peppino
Impastato, entrambi uccisi lo stesso giorno, il 9 maggio del 1978, in quella che qualcuno ha definito “l’alba
dei funerali di uno Stato”. Alcuni ricorderanno vagamente il giornalista
del Mattino, Giancarlo Siani, ucciso dalla a Napoli nel Settembre del 1985 per
le sue inchieste sulla Camorra a Torre Annunziata. Sicuramente quasi nessuno ricorderà
Rossella Casini, prima testimone di giustizia fiorentina, uccisa dalla
ndrangheta nel 1981. Queste sono le tre figure attorno alle quali ci siamo
impegnati in questi anni per ricordare le vittime di mafia e per parlare di
antimafia.
Rossella
Casini, nata da famiglia operaia, viveva in Borgo la Croce. Nel 1977 si
innamora di uno studente universitario calabrese, Francesco Frisina. Nel giro
di pochi anni viene a conoscere fatti che neanche poteva immaginare:
l’appartenenza di Francesco ad una famiglia ‘ndranghetista, faide per il potere
ed il controllo del territorio, vendette per sgarri commessi o sospettati. Viene
ucciso il padre di Francesco, Francesco stesso è ferito in un agguato. Rossella
decide di parlare con le forze dell’ordine e convince Francesco a fare lo
stesso. Ma tutto questo è inaccettabile. Viene decretata la morte di Rossella
(“Fate a pezzi la straniera”). Muore nel 1981. È del 22 di febbraio l’ultima
telefonata a suo padre. Solo nel 1994, 13 anni dopo la sua scomparsa, un
pentito parla e confessa che Rossella è stata rapita, torturata e barbaramente
uccisa.
Noi
abbiamo scelto di parlare di mafia abbinando la denuncia all’espressione
artistica secondo varie forme: musica, teatro, cinema. Anche Peppino Impastato
faceva così. Questo ci ha permesso negli ultimi tre anni di veicolare i valori
di giustizia e legalità offrendo al tempo stesso a giovani realtà fiorentine di
esprimersi artisticamente. Stasera, 10
dicembre 2013, proseguiamo in quella direzione. La terza edizione del
Concerto per la Legalità al Teatro Puccini vedrà la partecipazione di PEPPE
VOLTARELLI, ORCHESTRINA MACCHERONI SWING, e le letture da “ULTIMO DOMICILIO: SCONOSCIUTO” di FIAMMA
NEGRI e GIUSI SALIS, con Fiamma Negri e MARINO SANCHI Musiche dal
vivo: STEFANO BARTOLI - Ispirato alla storia di Rossella Casini. in
apertura ci sarà una delle band emergenti della SALA PROVE "PEPPINO
IMPASTATO"- BLUEJOB
Non potete mancare.