venerdì 26 marzo 2010

ELEZIONI - Senza giri di parole


Per noi le parole sono importanti perché ci raccontano di cose concrete successe e da far succedere. Le parole sono strumenti di lavoro, storie da condividere, emozioni da vivere, impegni da rispettare, non merce da scambiare, non armi da usare contro qualcuno o qualcosa.

SINISTRA, ECOLOGIA e LIBERTA’ sono le tre parole che più ci stanno a cuore e in testa.


SINISTRA – voce del verbo “mi batto per me e per gli altri”, sinonimo di “fiducia nel futuro”, aggettivo qualificativo dei diritti, sostantivo solidale. Una parola che contiene una differenza se non rimane soltanto una parola. Una parola che ci spinge a poggiare il telecomando per prenderci cura del mondo e dei suoi problemi.

ECOLOGIA – non vuole dire soltanto difesa del territorio e delle sue risorse ma anche capacità di immaginare un nuovo rapporto con il posto in cui viviamo. Una parola che ci dà il coraggio della tenerezza, l’intelligenza dell’attenzione alle piccole come alle grandi azioni.

LIBERTA’ – deturpata, violentata, umiliata da chi la confonde con l’arroganza. E’ una parola che ancora risuona del cigolìo delle catene, che ancora ansima dietro i bavagli, che è ancora sconosciuta a molti, che si accompagna al rispetto per ogni diversità. Libertà per noi fa rima con responsabilità e non si declina senza i diritti e senza la giustizia.


Per noi le parole sono importanti, quelle dette e quelle date. Per questo ti chiediamo di impegnarti insieme a noi per SINISTRA, ECOLOGIA e LIBERTA’. Iniziando dal votarla alle prossime elezioni, in poche parole.

lunedì 15 marzo 2010

Presa Diretta

ROMA, 12 marzo 2010
L'indignazione che le ultime gesta del nostro governo ha sollevato si è fatta sentire forte e chiara! Eravamo in tanti a Roma, non potevamo mancare. Una manifestazione unitaria, di tutto il centro sinistra, non solo per dire che non accettiamo passivamennte lo sfascio della legalità in questo paese, ma per portare avanti il progetto di un futuro migliore, unitario di centro sinistra, per ridare speranza a chi ha perso la speranza, a quel popolo senza politica e alla politica senza popolo di cui ha parlato Vendola dal palco. Non c'è altro da aggiungere. Tutto il resto è stato "Preso in Diretta": VideoAscoltate l'intervento di Vendola dal Palco (VIDEO), e non perdiamo l'occasione! Il cambiamento è possibile da subito, dalle prossime elezioni regionali.

venerdì 12 marzo 2010

Fuoco Amico

4 marzo 2005 - 4 marzo 2010: cinque anni fa a Bagdhad, sotto i proiettili del "fuoco amico", moriva Nicola Calipari, l'agente segreto italiano incaricato di liberare Giuliana Sgrena. "Per me il 4 marzo non è l'anniversario della mia liberazione - ha detto Giuliana Sgrena, intervenendo l'altro giorno a Firenze in una serata dedicata alla libertà di informazione - ma il giorno della morte di Nicola Calipari, la persona che ha dato la vita per salvare la mia. La gioia della mia liberazione è sempre stata offuscata da questo tragico avvenimento e mi sembra assurdo che oggi nessun giornale lo ricordi". L'omicidio di Nicola Calipari, avvenuto per mano di un militare dell'esercito USA di stazione in Iraq, Mario Lozano, ha causato attriti diplomatici tra USA e Italia, perchè gli USA hanno sempre dichiarato di propria competenza l'indagine sul terribile avvenimento, liquidato come "tragico incidente". Anche la Cassazione italiana si è espressa (nel 2008) confermando la mancanza di giurisdizione italiana. Tuttavia a cinque anni di distanza dall'evento restano molti interrogativi che l'inchiesta  americana non ha chiarito.













Giuliana Sgrena ha fornito la sua testimonianza alle autorità governative, ha scritto un libro, "Fuoco amico", subito diventato best seller, e la sceneggiatura di un film che non ha trovato, però, una sponsorizzazione da parte del Ministero della Cultura. ''La mia pena maggiore - ha proseguito la Sgrena - è legata a Calipari: e' stato completamente dimenticato. Giunto all'interno di una bara è stato celebrato come un eroe. E oggi, ripeto, è stato completamente dimenticato". Giuliana Sgrena era intervenuta nell'ambito di una serata dedicata all'informazione, organizzata da Sinistra Ecologia Libertà di Firenze. La giornalista del Manifesto, infatti, è anche membro del coordinamento nazionale del partito che ha in Nichi Vendola il portavoce nazionale.